martedì 31 luglio 2012

Amarezza

Mattina, cammino assorta lungo un viale.
La persona davanti a me si ferma, mi aspetta. All'inizio non capisco nemmeno se sia uomo o donna; è una vecchia stralunata. Pazza, facile no?
Mi fissa con gli occhi enormi:
- Che amarezza, signora... anche lei. Ma sono cose che capitano sa. Capitano, mooolto di rado...
Ascolto, dopo un po' sorrido triste.
Sorride anche lei:
- Ciao, ciao........

Nessuno mi era cosí vicino, da giorni.

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