venerdì 2 novembre 2012

Sacrificio

L'anodo sacrificale è un pezzo di zinco o di alluminio o di un altro metallo meno nobile, con un potenziale inferiore, di quello da proteggere; si applica l'anodo all'esterno dello scafo metallico di un'imbarcazione, o all'elica, per proteggerli dalla corrosione causata dalle correnti che si generano con il movimento dell'acqua e in generale da correnti elettrolitiche.
L'anodo sacrificale è destinato a corrodersi in vece dei pezzi più preziosi; una volta consunto, si butta via e va sostituito. Ogni anodo è accompagnato da un data sheet in cui sono riportate le caratteristiche tecniche, dalle quali si può dedurre quale sarà la sua durata in un dato sistema. E' un modo semplice ed economico per proteggere pezzi importanti.

Nessuno chiede all'anodo se è d'accordo.

Credo che a volte funzioni così anche con le persone.