mercoledì 10 maggio 2017

Maièutica (passato e futuro)

Una domenica a pranzo, tra un tortello di zucca e un bicchiere di bianco, ho scoperto che Socrate è più vivo e presente che mai, e che dal lontano passato della mia vita potrebbe ricomparire presto, e far parte del prossimo futuro, a dargli senso e spessore.

Sorprese.
Cose belle.
Doni.
E ancora un altro "Grazie" da dire.

lunedì 1 maggio 2017

Steampunk

Filone della narrativa fantascientifica avente la peculiarità di introdurre in un'ambientazione storica (generalmente, l'Inghilterra dell'età vittoriana) invenzioni tecnologiche anacronistiche; anche come aggettivo.
Le storie steampunk descrivono un mondo anacronistico (a volte un'ucronia) in cui armi e strumentazioni vengono azionate dalla forza motrice del vapore (steam in inglese) e l'energia elettrica torna a essere, come nella fantascienza ottocentesca, un elemento narrativo capace di ogni progresso e meraviglia; dove i computer sono completamente meccanici, o enormi apparati magnetici sono in grado di modificare l'orbita della Luna. Un modo per descrivere l'atmosfera steampunk è riassunto nello slogan "come sarebbe stato il passato se il futuro fosse arrivato prima".

Così, wikipedia.

Poi però steampunk è anche una moda. E pure un modo, di travestirsi.



Capita che si vada a pranzo a Gradara, aspettandosi e trovando il solito carnevale medievale, che dà da riflettere (tristemente) sulla distorsione storica ma anche (meno tristemente) sulle capacità di promozione turistica degli amministratori locali.
Capita che i rapaci dei falconieri "medioevali" siano, curiosamente, aquile canadesi; e che nel bel mezzo dello spettacolo passi di lì un pastore vero, con una vera pecora. 

E capita infine che, a completare lo straniamento, vicoli e strade siano popolati di personaggi improbabili, abbigliati di pizzo nero, fibbie, cuoio e accessori di ottone.

Il pop postmoderno è servito. Città piena, tutti contenti. Paolo e Francesca, perplessi, osservano dai bastioni.