Sarà capacità di focalizzare; sarà presenza; sarà effetto della meditazione... cosa mai sarà questa mindfulness.
Esplora e indaga, si interroga, sperimenta esercizi di respirazione, di visualizazione, di concentrazione.
Poi, un sabato mattina, capita un divano; capita un libro cominciato mesi prima; capita anche un computer che ha bisogno di ricaricarsi. E capita che all'improvviso non esista più niente altro che quel libro, e la sua storia, e il suo luogo e il suo tempo, e che fino a che l'ultima pagina non è prosciugata ci si dimentichi di sé e di essere al mondo.
Capita che anche questa sia una delle cose che si sapevano in un tempo lontano senza averne contezza.
E si era, forse, più felici.