- Divide a mezzo una città.
Sbagliato. Il muro non è una linea retta, ma una forma chiusa. Circonda, non scinde. Per questo la donna-angelo di cui Damiel si innamora dice che a Berlino non ci si può perdere. Il muro corre intorno a Berlino ovest, e non è più così chiaro se prigioniero sia chi è stato accerchiato, o chi è rimasto fuori.
Il muro era lungo centosessanta chilometri; e lo è ancora, solo che non lo si vede più, e ad attraversarlo si sente appena un leggero brivido. Forse un terzo del muro è ciò che siamo abituati a immaginare: pannelli di cemento colorati su un lato, e al di là case appena un po’ più tristi. Ma per oltre due terzi il muro corre tra prati alberi e ruscelli e casette di periferia e fattorie in aperta campagna, e appare se possibile ancora più insensato.
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