lunedì 14 gennaio 2013

Donne d'altri tempi


Le ore del silenzio Gaelle Josse, Le ore del silenzio

La quarta di copertina promette un romanzo che è il fratello minore de La ragazza con l'orecchino di perla; e il testo mantiene la promessa.
Romanzo breve, da leggere in una sera in cui non si ha la forza o la voglia di fare fatica: scrittura scorrevole, stile compito e regolare, argomenti che toccano ogni donna, trattati senza che possano far troppo male.
Magda è, prima, una ragazza sveglia, un po' maschiaccio, lusingata dall'essere trattata da suo padre come il figlio maschio mai nato; che forse usa l'attenzione agli affari per sedurlo, questo padre scontento di non avere eredi.
Poi, in questo suo ruolo, è rimpiazzata dal marito; e diventa moglie, amante, e madre. Della maternità conosce la gioia, e la profonda tristezza per i figli perduti.
Il romanzo è il suo diario, scritto nelle cupe ore notturne dopo aver perso una figlia neonata e dopo che il marito, per evitare nuove gravidanze preservarle la salute, forse per affetto forse per opportunità, le comunica che non giacerà più con lei.
Magda è gelosa della figlia e dei suoi nuovi amori, e allo stesso tempo felice per lei; donna di trentasei anni ormai vecchia e non desiderabile per decreto del marito, e pure ancora viva e desiderante.

Lettura molto piacevole.
Qui ho trovato una recensione che dice altre cose rispetto alla mia, coglie altri aspetti.

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