inchina e sforza l’uno e l’altro sesso
a quel suave fin d’amor, che pare,
all’ignorante vulgo un grave eccesso;
perché si de’ punir donna o biasimare,
che con uno o più d’uno abbia commesso
quel che l’uom fa con quante n’ha appetito,
e lodato ne va, non che impunito?
[Ludovico Ariosto, Orlando Furioso, IV, 66]
....che poi in realtà non sto citando Ariosto, ma l'impagabile Paolo Nori.
Nessun commento:
Posta un commento