parole scritte o dette, parole in versi o in prosa, parole per convincere o per ricordare, per confidarsi, redimersi o mentire: questo spazio è dedicato alla lettura, alla scrittura, e alla vita.
Questa mattina ho letto su Internazionale l'ultimo racconto di Stephen King, Herman Wouk è ancora vivo, nella traduzione di Wu Ming 1.
La nausea mi è rimasta fino a sera.
La nausea viene da una scrittura forte; da una traduzione pienamente all'altezza (grazie Roberto, e grazie anche Claudia perché certamente Roberto non sarà stato di buon umore mentre lavorava...); e dalla sensazione di poter capire fin troppo bene lo sguardo di intesa fra Brenda e Jasmine, due grassone, due nullità, due donne che si riprendono la propria vita e salvano, perdendola, quella dei loro figli infelici. Tutto senza una parola, tutto risolto in uno schianto che non avrà eco, tutto in un atto coraggioso di cui nessuno saprà. Persuasione. Pienezza.
Tanto per evitare equivoci.
RispondiEliminaLa nausea viene da una scrittura forte; da una traduzione pienamente all'altezza (grazie Roberto, e grazie anche Claudia perché certamente Roberto non sarà stato di buon umore mentre lavorava...); e dalla sensazione di poter capire fin troppo bene lo sguardo di intesa fra Brenda e Jasmine, due grassone, due nullità, due donne che si riprendono la propria vita e salvano, perdendola, quella dei loro figli infelici.
Tutto senza una parola, tutto risolto in uno schianto che non avrà eco, tutto in un atto coraggioso di cui nessuno saprà.
Persuasione. Pienezza.
E nausea per l'intera giornata.