parole scritte o dette, parole in versi o in prosa, parole per convincere o per ricordare, per confidarsi, redimersi o mentire: questo spazio è dedicato alla lettura, alla scrittura, e alla vita.
domenica 24 settembre 2017
Helsinki - Sauna
sabato 23 settembre 2017
Helsinki - Silenzio
martedì 19 settembre 2017
Helsinki: Dimensioni
Helsinki non è grande. Deve ospitare appena 650.000 abitanti, non molti per una capitale europea; e in mezz'ora di treno ci si trova già altrove. A Espoo, per esempio.
I finlandesi, invece, sì: sono grandi. Anche le donne. Nei negozi di scarpe, trovare ballerine taglia 42 è una cosa normale. Sono alti, sono ingombranti.
Però se li tocchi, a volte anche se soltanto li guardi, si imbarazzano e diventano serissimi. Se poi sorridi, vorrebbero sparire o almeno farsi piccoli piccoli.
Quando poi sono piccoli davvero, stanno fuori. I giardini sono pieni di classi dell'asilo, delle elementari delle medie che stanno all'aperto. I ragazzini sono già piccoli guerrieri, con capelli rasati e ciuffi raccolti in alto. I piccolini sembrano puffi: ciascuno con il suo berretto di cotone, con la sua giacchetta fosforescente. Chi vigila li lascia fare. Corrono in gruppi, picchiano rumorosamente con bastoni su tavole e per terra. Uno l'ho visto con la sua minuscola bicicletta senza pedali e il casco, fermo da solo a un semaforo. Avrà avuto tre anni al massimo, ed era pericolosamente vicino alla carreggiata. La mamma è arrivata dopo un po', con il fratellino più piccolo sul monopattino. Senza ansia.
domenica 17 settembre 2017
Helsinki - Prime impressioni verdi
Dall'aereo boschi, boschi e ancora boschi.
L'aeroporto disseminato di serre e terrari.
E la toilette, perfino quella, ha una foto a parete con tronchi di betulle a perdita d'occhio, e cinquettio registrato ad allietare il momento.
Helsinki - In viaggio
Sono partita alla ventura.
Con un biglietto aereo, con un alloggio e con alcuni appuntamenti nei prossimi giorni; ma senza alcuna idea di dove sto andando. Non so come arriverò dall'aeroporto al centro, non so se ci sia il tram o la metropolitana, non conosco i piatti tipici, le usanze, i musei.
Per me Helsinki è un posto su a nord, dove c'è stata a un certo punto, circa diciotto anni fa, la possibilità di andare a vivere, a cominciare la vita adulta. Avevo già il bagaglio pronto; invece, no. Allora sapevo che avrebbe fatto freddo e che ogni casa aveva una sauna. E che vi si parla una lingua che, come l'ungherese, non somiglia a niente.
Questa mattina ho preso un volo con scalo; e solo ora che sono seduta a un gate dell'aeroporto di Berlino, la Finlandia comincia a prendere forma. Di fronte a me siedono due ragazze dalla pelle lattiginosa e gli occhi opachi, con qualcosa di animale, e i tatuaggi che scorgo sulle loro caviglie mi fanno pensare a riti antichi. Più degli stessi tatuaggi sulla pelle di tanti altri ragazzi incrociati in tutta Europa, chissà perché. Una di loro ha guance piene e una boccuccia piccola sul mento rotondo, un broncio da bambina sotto occhi con un trucco pesante. C'è qualcosa in quest'incarnato pallido che mi attrae. Probabilmente nel giro di vent'anni crollerà; ma ora, nonostante la sua aria scafata, la sua curvilinea serietà è deliziosa. L'amica ha una frangia pesante di capelli troppo scuri e con un'ombra rossa, probabilmente tinti. Le iridi chiare mettono a fuoco punti lontani; neppure lei ride.
Due giovani vihinghi siedono a terra. Di un biondo giallastro, uno ha baffetti corti, l'altro la barba lunga. Parlano questa lingua che imparerò ad ascoltare. A tratti, ruttano.
Mi imbarco.
martedì 12 settembre 2017
Londra - Lessons learned
lunedì 11 settembre 2017
Londra - Tower Bridge
sabato 9 settembre 2017
Londra - Harrod's
Londra - English Breakfast
venerdì 8 settembre 2017
Londra - National Gallery
giovedì 7 settembre 2017
Londra - Harry Potter
Londra - British Museum
Londra - Covent Garden
Londra
Londra
lunedì 24 luglio 2017
Braies
Lago di Braies, 26 agosto 2002
Questa mattina
Abbiamo cercato nel cassetto
La maglietta di cotone
E la camicia a scacchi
Abbiamo infilato i pantaloni
Alla zuava
Tu - io corti di velluto
Blu
E i calzettoni di lana
E le pedule nuove
Con la stella alpina.
Nello zaino abbiamo messo
Una coperta
Una giacca a vento
I panini con la frittata
Acqua abbondante nella borraccia
La tua grappa
La mia carta
Tabacco
Un bastone
I cerotti
Gli occhiali la crema da sole
Un quaderno di appunti
Un libro
La matita la penna
............
Si è fatto tardi
Partiremo domani
Forse.
martedì 4 luglio 2017
Craving
Desiderio spasmodico di qualcosa: alcool, droghe, sesso, cibo.
Nel caso del craving alimentare, spesso il desiderio ha per oggetto cibi ad alto contenuto di carboidrati e di grassi.
Questi ultimi stimolano la produzione di serotonina e attivano la sensazione di piacere, che ha effetto immediato e durata breve. Segue il calo glicemico con conseguente rilascio di cortisolo o ormone dello stress: così che si sente di nuovo fame e si prova ancora ansia, dunque si è presto pronti per ricominciare.
La presenza di glucosio nel sangue stimola la produzione di insulina, che ha la funzione di far assorbire gli eccessi sotto forma di tessuto adiposo. Lo stimolo continuo può causare un disfunzionamento della produzione di insulina da parte del pancreas, dunque rischio di diabete; e stato infiammatorio diffuso, che predispone a coliti e tumori.
L'insulina tende a dare assuefazione e per ottenere lo stesso risultato, di riportare il glucosio nel sangue a livelli normali, servirà una quantità maggiore di insulina, il che comporterà un maggior accumulo di tessuto adiposo.
Inoltre, gli sbalzi dei livelli di insulina vanno di pari passo con gli sbalzi d'umore; ee la resistenza insulinica va di pari passo con la depressione.
Si può trattare come altre dipendenze, stimolando quotidianamente la produzione di serotonina attraverso canali diversi da quello alimentare: ad esempio con il movimento, la meditazione, facendo qualcosa che piace. O innamorandosi.
mercoledì 28 giugno 2017
Vu' cumprà
Un uomo più nero della notte, serio, asciutto, si sporge oltre la ringhiera a osservare qualcosa di sotto, sulla spiaggia; da quella stessa ringhiera il vento fa sventolare i teli leggeri a disegni africani esposti in vendita. Una bimba nera quanto l'uomo e altrettanto seria, avrà otto anni, gli chiede qualcosa, brandendo un gelato. L'uomo annuisce e lei gli si avvia incontro, il vestitino fucsia svolazzante; dietro sale un altro bambino, più piccolo, concentrato su un gelato identico non ancora aperto.
"Per i figli si fa tutto" sorride da sotto il venditore di gelati.
"E' difficile" risponde il padre; "Difficile...".
martedì 27 giugno 2017
Eterno
mercoledì 10 maggio 2017
Maièutica (passato e futuro)
Una domenica a pranzo, tra un tortello di zucca e un bicchiere di bianco, ho scoperto che Socrate è più vivo e presente che mai, e che dal lontano passato della mia vita potrebbe ricomparire presto, e far parte del prossimo futuro, a dargli senso e spessore.
Sorprese.
Cose belle.
Doni.
E ancora un altro "Grazie" da dire.
lunedì 1 maggio 2017
Steampunk
Capita che i rapaci dei falconieri "medioevali" siano, curiosamente, aquile canadesi; e che nel bel mezzo dello spettacolo passi di lì un pastore vero, con una vera pecora.
E capita infine che, a completare lo straniamento, vicoli e strade siano popolati di personaggi improbabili, abbigliati di pizzo nero, fibbie, cuoio e accessori di ottone.
domenica 23 aprile 2017
Flanella
fla·nèl·la/
sostantivo femminile
Solo nella loc. far flanella, curiosare oziosamente; anche, starsene senza far nulla lasciando lavorare gli altri; fig., amoreggiare con effusioni contenute.
Dal fr. (faire) flanelle, der. di flâner ‘bighellonare’
martedì 3 gennaio 2017
Ritrovarsi
Incontrarsi di nuovo.
Trovarsi ad avere.
Tornare in una condizione precedente.
Riconoscersi.
Trovarsi a proprio agio.
Sì. Direi che questo è il termine giusto per me, qui, ora.
domenica 1 gennaio 2017
Opiorfina
L'opiorfina è un oppioide endogeno presente nella saliva umana.
Le prime ricerche effettuate sui topi, che possiedono nella saliva una sostanza simile all'opiorfina, hanno mostrato che il suo potere antidolorifico è maggiore rispetto alla morfina.
[...]
Agisce inibendo l'azione di degradazione dell'Encefalina, altro oppioide endogeno.
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Inoltre l'opiorfina può esercitare un potere antidepressivo.
[Wikipedia]